Cosmopolitan Cocktail: Ricetta e Preparazione
COSMOPOLITAN
1 3/4 oz VODKA CITRON
1/2 oz TRIPLE SEC
1/2 oz SUCCO di LIME
1 oz SUCCO di CRANBERRY
BICCHIERE: COPPETTA
METODO: SHAKE and STRAIN
GUARNIZIONE: SCORZA ARANCIA / LIME
IL NECESSARIO
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Bicchiere
Bottiglie
Strumenti
STORIA
Scozia, 1927.
Con un inizio così sembra proprio che il nostro drink abbia data e luogo di nascita certe, ma non è del tutto vero; una mistura di gin, triple sec e limone si proponeva agli avventori di un bar scozzese, e nel 1934 una pubblicazione riporta di un drink composto come appena indicato, ma con l’aggiunta di sciroppo di lamponi per dare il colore ormai noto e per nascondere note eteree molto alte, segno di una distillazioni non proprio ottimale.
In realtà la storia più accreditata che ci riporta al Cosmopolitan come oggi lo conosciamo è quella che dice che sia opera della bar lady Cheryl Cook, che nel 1985 preparò un drink in coppetta a base vodka perché aveva notato quanto alle donne piacesse il bicchiere del martini….ma non il martini!
Cheryl creò il drink utilizzando citron vodka by Absolut, limone, triple sec e una parte di succo di cranberry per donare il tipico colore rosa, decisamente più femminile. La nostra bar lady racconta di come, il suo bancone prima e tutto il ristorante poi, si trovò a bere Cosmopolitan nel giro di pochi minuti dalla sua “prima creazione” fatta per la cliente Christina Solopuerto, e accettando la sfida di Absolut di creare qualcosa con la nuova Citron vodka, consegnata il pomeriggio stesso.
Per dovere di cronoca dobbiamo dire che parte degli studiosi ritiene che la citron vodka per il cosmo sia stata utilizzata per la prima volta dal barman di origini italiane Toby Cecchini nel 1987.
Quale che sia la verità circa sua creazione quel che è certo è che il “Cosmo” divenne subito un “istant classic”, tanto da divenire simbolo dei locali gay di New York (si dice che i clienti di tali club chiedevano dei Cosmopolitan tanto più rosa quanto più volessero mostrare la loro omosessualità n.d.r.) e di grandi star internazionali; Madonna fu la prima a farsi fotografare, nel 1996, con un Cosmopolitan in mano, nello stesso anno il celebre Dale DeGroff reinterpreta il cosmo impreziosendolo di una guarnizione fatta di scorza d’arancia poggiata sul bordo della coppetta, non prima di aver bruciato i suoi olii essenziali sulla superficie del drink.
Fu poi la volta del telefilm “Sex & the city” in cui il “Grey Goose Cosmopolitan” bevuto dalla protagonista Carrie Bradshaw divenne un must e consacrò definitivamente il cosmo come drink modaiolo e da star!
Una Curiosità sul cosmopolitan che forse non tutti sanno è che la base del drink fatta di vodka e succo di mirtillo rosso, altro non è che un Cape Codder, un long drink, servito in highball con ghiaccio e guarnito con un ciuffo di menta e una fettina di lime, così come sono dei twist del Cape anche il Sea Breeze ed il Sex on the beach, ciascuno con piccole aggiunte e varianti, ma tutti altrettanto rinfrescanti e famosi.
Ottimo come predinner per via della sua nota acida che prepara lo stomaco per la cena, il cosmo è spesso ordinato anche come after dinner, grazie al suo ottimo equilibrio e ad un bilanciamento che non lascia spazio ad interventi successivi.
Cheers!
Michelangelo